L’odontoiatria dell’infanzia o Pedodonzia è quella disciplina che previene e cura le patologie di “bocca e denti” del bambino dalla nascita all’adolescenza.
L’odontoiatria dell’infanzia o Pedodonzia è quella disciplina che previene e cura le patologie di “bocca e denti” del bambino dalla nascita all’adolescenza.
La dentatura decidua resta in bocca a lungo (vai alle news), è necessaria per lo sviluppo delle funzioni neuromuscolari, per la masticazione, per la crescita, inoltre mantiene lo spazio per i denti permanenti.
Va fatta dall’età di tre anni dal dentista e/o ortodontista, per prevenire l’insorgenza di carie e programmarne la cura, se già cariati.
La visita preventiva, in assenza di patologia e/o dolore, può divenire quasi un gioco, per i piccoli pazienti, che spesso ci stupiscono per il loro grande coraggio e capacità di adattamento.
Prima di procedere all’estrazione di un molarino deciduo molto cariato, è bene consultare anche l’ortodontista, per valutare, in base a situazione intraorale, età, crescita e stadio di permuta, l’eventuale inserimento di un mantenitore di spazio (vedi mantenitori di spazio).
Infatti la perdita prematura di un deciduo potrebbe portare alla perdita di spazio e conseguente ostacolo all’eruzione del dente permanente, che, nel peggiore dei casi, potrebbe rimanere bloccato e non uscire in arcata.
Dalla cura della nostra bocca e dalla pulizia accurata dei nostri denti dipende anche il nostro stato di salute generale.
Ridurre la carica batterica rimuovendo la placca ci mantiene in salute!
La prima regola importante è una quotidiana ed accurata igiene orale: i denti vanno lavati almeno due volte al giorno, meglio se tre; va prestata particolare attenzione alla pulizia serale, dato che per molte ore, non mangiando la notte, resteranno ben puliti.
Oltre allo spazzolino si deve utilizzare il filo interdentale per togliere la placca che si deposita tra un dente e l’altro e livello delle papille gengivali.
La seconda regola è di non esagerare con caramelle, merendine e troppi dolci; si devono mangiare frutta e verdure; si dovrebbe evitare di mangiare “ogni ora”, ma andrebbero rispettati i 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) con l’aggiunta di due spuntini (mattina e pomeriggio).
La terza regola è di programmare visite periodiche di controllo, che diano l’opportunità ai genitori di ricevere informazioni su:
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